ORIGINI E CENNI STORICI
Lodi
lega le sue origini alla distruzione di Laus Pompeia (in latino
"Lode a Pompeo"), antico borgo celtico ribattezzato
nell'89 a.C. in onore del console romano Gneo Pompeo Strabone:
corrisponde all'odierna Lodi Vecchio. Passata in seguito sotto
il controllo longobardo, il 24 maggio 1111 Laus Pompeia fu rasa
al suolo dai milanesi dopo un periodo d'assedio. Gli accordi di
pace prevedevano il divieto di ricostruire gli edifici distrutti.
Quasi
cinquant'anni dopo, il 3 agosto 1158, Lodi venne rifondata dall'imperatore
Federico I detto "Barbarossa" non sulle rovine di Laus
Pompeia ma lungo le rive dell'Adda, per consentirle una posizione
di maggior controllo sul territorio. Proprio per via della posizione
strategica, Lodi si troverà coinvolta in numerosi conflitti
tra Milano e Venezia. Durante il Sinodo di Lodi, tenutosi nel
1161, Federico Barbarossa nominò arcivescovo di Magonza
Corrado di Wittelsbach, per porre fine a uno scisma tra Rodolfo
di Zähringen e Cristiano di Buch in quella sede. Nello stesso
concilio, il Barbarossa nominò Vittore IV antipapa, in
opposizione a papa Alessandro III. Lodi
continuò a crescere anche grazie a Federico II: inizialmente
comune ghibellino, nel 1167 aderì alla Lega Lombarda e
nel 1176 partecipò alla battaglia di Legnano. Dal 1251
si susseguirono le signorie dei Vistarini, Torriani, Visconti,
Fissiraga e Vignati (che unirono Lodi a Piacenza), finché
nel XV secolo Lodi venne assorbita dal Ducato di Milano, risentendo
delle guerre con la vicina Repubblica di Venezia. In
etàrinascimentale vi si svolsero importanti avvenimenti
storici: nel 1413 l'antipapa Giovanni XXIII e l'imperatore Sigismondo
convocarono dal duomo di Lodi il Concilio di Costanza, che avrebbe
poi risolto lo Scisma d'Occidente. Il 9 aprile 1454, presso il
castello di Porta Regale, sede locale della corte di Francesco
Sforza, gli Stati regionali italiani firmarono la Pace di Lodi,
che garantì quarant'anni di stabilità politica.
Nelle
età successive Lodi fu sotto il dominio spagnolo, austriaco
e francese. Proprio nella celebre battaglia del ponte di Lodi,
il 10 maggio 1796, Napoleone sconfisse il maresciallo austriaco
Beaulieu, aprendosi la strada per la conquista di Milano. Questo
importante avvenimento giustifica la presenza in molte città,
francesi e non solo, di strade e piazze dedicate al Ponte di Lodi
(per esempio nel VI arrondissement di Parigi, si trova la "Rue
du Pont de Lodi").
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